Lo Champagne divenuto negli anni un pinot nero in purezza (Blanc de Noirs) è il frutto di un assemblaggio tra il 60% del vino dall’annata ed un 40% di Vins de Réserve (di 2 o più annate precedenti). Solo acciaio per le basi, con malolattica svolta, e sosta sui lieviti non prolungata, attorno ai 24-30 mesi. Alla sboccatura è aggiunta una “liqueur maison” preparata all’antica (zucchero e vino) per un dosaggio finale 8 gr/litro circa.
Uno champagne di media struttura al palato ma con un buon slancio sul finale.
Una bollicina giocata sulla scioltezza, fragranza del pinot nero e beva ammaliante.